Chi nei ricordi di bambino non ha il polpettone della nonna, o della mamma, o della zia? Il polpettone della mia mamma era ed è strepitoso! ...e per forza: lo impana con tre strati di uovo e pan grattato, lo frigge in padella e poi finisce in forno. Non paga lo serve con sugo di pomodoro! Una libidine vera!
E' un piatto un po' bistrattato secondo me, relegato a cibo "povero", ma certo povero non gli si può dire visto quanto può diventare sostanzioso. Io l'ho messo in cantiere (e così sarà anche per alcuni dei prossimi post) cercando di inventare piatti buoni, sfiziosi, nutrienti (ma anche porzionalbili e congelabili), che siano anche economici. Senza stare a piangere il morto sulle oggettive difficoltà che la crisi porta con sè, capita sempre più frequentemente di arrivare in cassa al supermercato e sbarrare gli occhi, allora perchè non provare a riscoprire vecchie tradizioni, vecchie ricette che ora ci siamo abituati a definire "povere" ma che in sè sono veri e propri cibi dell'anima, comfort food, che contengono soprattutto tutta la sapienza dei nostri nonni?
Il tutto, magari con un occhio, più o meno chiuso, alla linea!
(Beh questo polpettone è tutto tranne che light...ma basta diminuire la porzione e sgranocchiare un po' di verdurina, e anche la coscienza salutista torna a rasserenarsi! ;-) ).